Adam Lockwood si è arrampicato sulle travi dello stadio San Siro, arrivando fino a 60 metri di altezza. Un’impresa da brividi.
Lo stadio San Siro ha ospitato i calciatori più forti del mondo, oltre a cantanti di livello internazionale. Lo scorso 31 marzo, però, il San Siro è stato il teatro di un’impresa diversa, ma spettacolare allo stesso modo, se non di più. Un free climber di nome Adam Lockwood, in arte Nuisance, ha deciso di arrivare dove nessun uomo aveva mai osato giungere in precedenza. Sul tetto dello stadio San Siro, a 60 metri da terra.
Il video di Nuisance
Il 20enne di Manchester ha fatto molti altri gesti simili, ma questo è davvero incredibile. Il free climber ha parlato della sua passione nel seguente modo: “È tutta la mia vita da quando ho 16 anni e non voglio cambiarla”. Nuisance ha pubblicato il video della sua impresa su Instagram, documentando la sua scalata con una telecamera fissata sulla sua fronte. Il video testimonia l’impresa pazzesca di Adam, che ha dichiarato: “L’unico problema era la polvere che ricopriva le sbarre, le ha rese un po’ scivolose, ma niente di che”. Vicino al free climber, le scritte “Vietato scavalcare”. Non sono servite poi molto.
Visualizza questo post su Instagram
Le scalate del free climber
“Ho avuto questa idea due anni fa, ora è realtà”. Questa la descrizione del post di Nuisance sui social media. Adam Lockwood è molto giovane, ma ha già scalato edifici molto più alti di San Siro in passato. In un suo video pubblicato su YouTube, posiamo vedere come il climber abbia passato 21 ore in cima alla centrale elettrica di Plomin (Croazia). Parliamo di 340 metri di altezza.
Ma non solo! Lockwood ha anche scalato la torre Glories (Spagna), alta 144 metri. Stando alla Bbc, nel 2020, Lockwood è stato condannato a 3 mesi di carcere. La sua accusa è quella di non aver osservato il divieto di arrampicarsi su gru ed edifici, avendo anche pubblicato video in cui entrava in proprietà private. Non sappiamo se Lockwood rischierà altre denunce per la sua impresa di San Siro, ma la sua ricerca dell’adrenalina non sembra potersi fermare.